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mercoledì 4 febbraio 2009

I Tesori svelati della Magna Grecia.

A Bologna, “I Tesori della Magna Grecia – Presentazione della guida agli oli extravergini calabresi”
Bologna, 29 gennaio 2009. La cornice è di quelle importanti, di quelle che ti fanno tremare i polsi: l'Aula Magna della Facoltà di Agraria dell'Alma Mater Studiorum di Bologna.
Competenti e godibili i relatori, con un parterre di tutto rispetto, affollato da studiosi, giornalisti, studenti, ma anche tanti semplici appassionati del gusto, dei saperi e dei sapori.
Mescolati insieme, questi ingredienti hanno permesso di raggiungere, nella kermesse bolognese, la giusta atmosfera, rilassata e familiare di un incontro tra “amici”; con l'olio extravergine di oliva – prim'attore – e 'nduja, salsiccia, capocolli, miele, peperoncino, vino, agrumi e l'insolito bergamotto, splendidi co-protagonisti.
La Calabria “svela” così i propri tesori; spesso sconosciuti, a volte non adeguatamente apprezzati dai consumatori.
Ma è l'olio – lo dicevamo – il protagonista della serata e di lui si è molto parlato.
Dopo la doverosa introduzione da parte del preside della facoltà, prof. Andrea Segrè e del presidente di Prim'Olio Domenico Fazari, si è parlato di olio. Lo si è descritto in tutte le sue specificità, grazie all'oratoria di Rosario Franco – panel leader della Calabria – che ha posto l'accento sull'aspetto della legalità e dell'etica nella filiera olivicola, attraverso la testimonianza del progetto “Libera Terra” di Don Luigi Ciotti ed, entrando nello specifico, grazie alle illuminate parole del professor Giovanni Lercker – eminente studioso delle caratteristiche qualitative degli oli -, di Lorenzo Cerretani e di Tullia Gallina Toschi, tutti dell'Università di Bologna, che si sono soffermati sulle “tecniche” dell'assaggio degli oli da olive.
Ma Bologna, per la Calabria, ha rappresentato un momento di riflessione sul comparto olivicolo-oleario, splendidamente condotto da Roberto Bartolini – giornalista de Il Sole 24 Ore che ha intervistato Antonio Giuseppe Lauro e Carmelo Orlando - analisti sensoriali – e coautori, con Rosario Franco e Walter Cricrì, della guida “Gli extravergini calabresi – Guida agli oli regionali di qualità”.
Per chiudere questo primo incontro tra la Calabria oliandola e l'Università di Bologna, presentato da Marina Zuccoli – direttrice della biblioteca -, Lauro ed Orlando hanno realizzato col concorso attivo del pubblico in sala, un'esperienza di analisi sensoriale, assaggiando le differenti varietà di oli calabresi, ponendo l'accento e soffermandosi sulle peculiarità olfattive e gustative degli oli, sempre più ai vertici mondiali delle speciali classifiche dedicate agli oli extravergini di oliva di qualità accertata.
A tutti gli intervenuti la “generosa” Calabria ha voluto consegnare una “valigetta ricordo”, piena di quei profumi e di quegli odori che evocano terre non troppo lontane, di gente radicata fortemente alle origini, zeppe di favolosi tesori.

Dr Antonio G. Lauro

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