Translate

giovedì 6 novembre 2008

Primolio 2008: convegno "etica e legalità nella filiera olivicolo-olearia" .

Il convegno avrà luogo il 07 settembre 2008 presso la Sala Congressi Banca Credito Cooperativo in Via Sandro Pertini n.18 a Cittanova. È necessario rilanciare e diffondere, nel settore agricolo ed in particolare in quello olivicolo, la dimensione “etica” del concetto di sviluppo economico, evidenziando, valorizzando e sostenendo gli esempi di percorsi di legalità, sostenibilità e solidarietà che definiscono il comportamento socialmente responsabile dell’impresa. Per quanto riguarda la regione calabrese, va sottolineata l’esemplarità della cooperativa sociale agricola Valle del Marro – Libera Terra, la cui azione di recupero dei terreni agricoli confiscati alla mafia (in prevalenza uliveti) intende radicare sul territorio una concezione “etica” dell’impresa che, oltre a porsi obiettivi di qualità delle proprie produzioni per competere sul mercato, si fa promotrice nel territorio di un sistema di relazioni etiche, che puntano a promuovere una diffusa cultura della legalità e della responsabilità, per un miglioramento della qualità della vita dell’intera comunità.
L’economia creata dalle cooperative di “Libera Terra” sui beni confiscati, investe la possibilità di accrescere il “capitale sociale” e costruire reti di fiducia e di legalità, per combattere il fenomeno della diffusione dell’illegalità mafiosa.
E’ un’economia virtuosa che coinvolge i soggetti sani del territorio, che offrono servizi legati all’acquisto di materie prime, macchine ed attrezzature e servizi di lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti. Un’economia che si basa su un innovativo metodo di lavoro, capace di rispondere pienamente alla necessità di fornire supporto e servizi finalizzati allo sviluppo ed al consolidamento di tali iniziative imprenditoriali. Tali imprese sociali, infatti, partendo da una bassa capitalizzazione e dovendo affrontare tutte le problematiche gestionali dei beni confiscati, possono perseguire i loro scopi di creazione di occupazione, qualità delle produzioni, immissione dei prodotti sul mercato e infine reale liberazione ed emancipazione dell’individuo e della comunità da ogni forma di oppressione mafiosa, solo se adeguatamente sostenute nella fase di start-up. Per questo negli anni si è costituito, attorno a queste realtà, un cordone di solidarietà e di impegno che ha visto convergere, con efficaci azioni di sostegno, l’iniziativa di circuiti bancari (finanza etica), enti di promozione economica, partner commerciali ed imprese del territorio per fare del bene confiscato una risorsa per lo sviluppo dell’intero circuito socio-economico.
La rete dei partners del progetto “Libera Terra “ in Calabria può essere un fattore di contaminazione positiva del territorio e un elemento di forza per promuovere modelli di strutturazione di filiere etiche e trasparenti, che sono la risposta più efficace sia alle esigenze della sicurezza alimentare, sia ai problemi di un territorio e di un’economia dove spesso le dinamiche d'impresa non sono estranee alla logica criminale dell'associazione mafiosa.
Le buone pratiche d’impresa devono essere accompagnate inevitabilmente da buone pratiche di governo del territorio e di equa distribuzione delle risorse pubbliche. Sono indispensabili scelte politiche caratterizzate da coerenza di interventi e da strategie di ampia durata, che valorizzino e favoriscano le aziende agricole eticamente orientate, che hanno scelto di praticare un percorso fatto di sfide e responsabilità, facendosi promotori di un’attenzione quotidiana, critica e propositiva alle questioni di uno sviluppo legale, equo e sostenibile del territorio.
Nella 9° edizione 2008 di PrimOlio (Giornate internazionali per la valorizzazione dell’olivicoltura mediterranea) l’Associazione “Saperi e Sapori” e la Cooperativa “Valle del Marro – Libera Terra” organizzano il convegno “Etica e legalità nella filiera olivicola-olearia” che intende promuovere i principi della legalità e della qualità nella filiera suddetta.
Partendo dai risultati raggiunti nell’ambito dell’ esperienza dell’impresa sociale Valle del Marro – Libera Terra, i relatori proporranno spunti di riflessione e, soprattutto, di operatività che abbiano come perno l’attuazione, nel campo olivicolo, di virtuosi modelli di relazioni e reti sociali, basati sull’assunzione di specifici impegni da parte dei responsabili del governo del territorio e dei soggetti della produzione, del consumo, della finanza e del commercio.
Il convegno sarà l’occasione per rilanciare l’impegno del partenariato istituzionale, sociale ed economico a favore della cooperativa Valle del Marro – Libera Terra, ma anche per elaborare nuove forme di partenariato, sinergie e complementarità per lo sviluppo di imprese etiche e di forte responsabilità sociale e il miglioramento del contesto economico e sociale. E’ necessario stimolare la creazione di nuove reti e rafforzare quelle esistenti per favorire alleanze durature e trasversali ai vari settori e attori della società.
Il convegno si chiuderà con la presentazione di una bozza di “Carta degli impegni”, un documento che produca sviluppi pratici grazie alla sua specificità e alla presenza di obiettivi concreti verificabili a breve termine, nella convinzione che solo una sinergia ampia e duratura fra le varie componenti della società, dell’economia e dell’amministrazione pubblica possa portare a varare opportuni strumenti per favorire il cambiamento virtuoso del sistema economico-sociale a livello locale.

PROGRAMMA
07 Novembre 2008
Sala Congressi Banca Credito Cooperativo, Cittanova (RC)
Convegno: “Etica e legalità nella filiera olivicola-olearia
15.30 Apertura dei lavori
Introduzione: Domenico Fazari - Associazione Saperi e Sapori
Relazioni:
• Giacomo Zappia - Valle della Marro – Libera Terra
• Franco Ferrarini - Fondazione Tertio Millennio
• Marco Reggio - Federcasse
• Turiddo Campaini - Unicoop Firenze
Interventi programmati
• Antonino De Masi - DE MASI Costruzione srl
• Domenico Fazio - Alfa Laval impianti oleari
• Carmelo Vazzana - Unasco
• Claudio Di Rollo - Consorzio nazionale di Olivicoltori
• Ranieri Filo della Torre - Unaprol
• Stefano Poeta - Federazione Agronomi Regione Calabria
Conclusioni:
• Mario Pirillo - assessore agricoltura Regione Calabria
• Marco Vitale - economista e consulente d’impresa
Coordina i lavori:
Alessandro Mastrantonio - coordinatore editoriale di Agrisole

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento: