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martedì 26 gennaio 2010

Le adozioni bioalimentari: come prendersi cura di se stessi e del proprio cibo.

Prende il via in Italia, grazie ad Adozioni Bioalimentari Italia un nuovo modo per scegliere e seguire di persona cosa mangiare: l’E-Breeding e l’E-Growing.
Nasce così la figura dell'E-Grower, ossia il coltivatore/custode via internet, l'adottante a distanza, colui che, in questo progetto, segue e condivide con l’azienda agricola la coltivazione della sua pianta adottata.

Sul sito www.e-breeding.com, viene riportata la filosofia che sta alla base dell’innovazione del sistema: “Se io posso vedere, sentire e interagire posso anche capire e fidarmi. Tutto ciò, prima di Internet, prevedeva la presenza reale sui luoghi delle azioni umane o una stretta conoscenza delle persone che allevavano e una vicinanza ai luoghi dell'allevamento. Oggi con Internet vedo e sento ciò che accade lontano da me e posso interagire, perciò partecipare ad una azione che mi preme anche stando lontano, nella mia casa. Da qui nasce l'idea di partecipare via internet all'azione dell'allevare: vedere, sentire, capire ciò che accade ai nostri cibi animali, siano questi carne o mieli, prima che questi si presentino sulle nostre tavole e nei nostri piatti.”
Il primo progetto di E-Growing è dedicato all'olio extravergine di oliva ottenuto col metodo dell’agricoltura biologica ed è raggiungibile on-line sul sito www.adottaunuliveto.com.

L’adesione al progetto, precisa il sito, è completamente gratuita e prevede, come unico impegno, quello dell’acquisto dell’olio prodotto dagli alberi adottati.

Per approfondire la filosofia E-Growing o per maggiori informazioni consultare:

www.adottaunuliveto.com
www.adottaunsuino.com

www.adottalvearibio.com

www.adottaunvigneto.com


Antonio G. Lauro

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