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martedì 16 marzo 2010

Reggio Calabria. Conclusa l'attività formativa del CONASCO sull'olio extravergine di oliva.


Conclusi due nuovi corsi di primo livello per l'idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio vergine di oliva.
Gli eventi formativi, organizzati dal Conasco con il contributo dell'Unione Europea e dell'Italia, hanno avuto come sede quella della Camera di Commercio di Reggio Calabria e quella del Centro di Stoccaggio Conasco di San Ferdinando (RC).
I corsi per aspiranti assaggiatori hanno coinvolto, nelle due edizioni di Reggio e San Ferdinando, oltre 40 allievi provenienti sia dal mondo agricolo (imprenditori e frantoiani) e sia dalla ristorazione (maitre e chef), con nutrita presenza di studenti universitari e di semplici appassionati.
Chiediamo a Carmelo Vazzana - presidente CONASCO – il motivo di tanta attenzione della sua Organizzazione verso questi temi legati alla qualità organolettica dell'olio.
L'alta formazione in agricoltura – esordisce Carmelo Vazzana – e questa legata all'analisi sensoriale degli oli vergini di oliva in particolare, costituisce un’occasione irripetibile, per gli operatori del settore, produttori, trasformatori, ma anche un momento di approfondimento per i ristoratori ed i consumatori della Provincia di Reggio Calabria. Il rafforzamento delle capacità di riconoscibilità della qualità organolettica dell’olio extravergine – continua Vazzana - rappresenta un’opportunità per affermare l'altissimo valore di una risorsa, quale l'olio, trainante per lo sviluppo economico dell'intero territorio reggino”.
I due corsi, organizzati in collaborazione con Prim'Olio e diretti da Antonio G. Lauro, hanno puntato ad introdurre, o ad accrescere, la conoscenza della metodologia analitica di valutazione delle caratteristiche sensoriali degli oli vergini di oliva, ed ha permesso agli allievi di conseguire competenze pratico-applicative utili nell'assaggio degli oli. L’analisi sensoriale, infatti, rappresenta uno strumento importantissimo nel controllo dell'intero processo produttivo, dal campo al frantoio, per la tutela del consumatore, per la definizione delle tipicità e degli standard del prodotto, per attuare corrette strategie di marketing aziendale e per migliorare la promozione delle risorse territoriali.
Si tratta di una qualificazione determinante per innalzare i livelli di conoscenza generali – evidenzia Carmelo Orlando, docente del corso - in maniera tale da facilitare un processo di valorizzazione dell’olio extravergine della provincia e del suo territorio d’origine”.
Ma non bastano le sole analisi chimiche per determinare la qualità di un olio?
Nel caso dell’olio vergine di oliva – interviene Antonio G. Lauro - la classificazione merceologica non dipende esclusivamente dai parametri chimici del prodotto, ma anche dalla valutazione delle caratteristiche sensoriali dell'olio, effettuata attraverso un metodo scientifico messo a punto dal Consiglio Oleicolo Internazionale. Ed è per questo che le competenze acquisite nel corso dei 10 moduli formativi saranno fondamentali nel prosieguo dell'attività di assaggio degli allievi, i quali saranno chiamati ad esprimere un giudizio vincolante sulla qualità del prodotto”.

I nuovi assaggiatori Conasco riceveranno il meritatissimo diploma attestante l'idoneità fisiologica nel corso della manifestazione “Olio in Piazza” che Conasco organizza per sabato 27 marzo a Reggio Calabria – Piazza Camagna.
Dr Antonio G. Lauro

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