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mercoledì 14 settembre 2016

L'olivicoltura in Cina, un'espansione continua!

L'olivo è stato introdotto in Cina più di 40 anni fa, ma solamente all'inizio del millennio si è verificata una vera espansione, che ha interessato le provincie di Gansu, Shaanxi e Sichuan, considerate le aree con il maggior potenziale di sviluppo di questa coltura.
Allo stato attuale, il gigante asiatico ha una olivicoltura pari a 86.000 ettari, dei quali il 43% è irrigato.
Inoltre, oltre il 27% della superficie attuale è in produzione, mentre l'espansione della coltura è in frenetica ascesa, visto che vi è la messa a dimora (media annuale) di circa 14.000 ettari.
Secondo il COI, lo sviluppo del settore dell'olio da olive in Cina sta giocando un ruolo importante nel paese, in quanto ha consentito a oltre 3.200 famiglie e 15.000 persone di aumentare il loro tenore di vita. Mentre non va dimenticato che l'estensione degli oliveti alle rive dei fiumi Bailong e Baishui svolge anche un importante ruolo ambientale
Per quanto riguarda l'infrastruttura produttiva, la Cina ha 25 frantoi, con una produzione di olio d'oliva (dati 2015/16) di circa 5.000 t., che rappresentano il 75% in più rispetto all'anno precedente.
Questa produzione, per l'85%, era di olio extravergine di oliva, mentre il restante 15% vergine.
Per quanto riguarda l'evoluzione delle importazioni cinesi nel corso degli ultimi 10 anni (periodo compreso tra 2004/05 e 2014/15), l'incremento è stato del 792% e, pur se le importazioni sono diminuite negli ultimi tre anni, si è registrato un aumento del 10% nel corso dei nove mesi della stagione in corso 2015/16 rispetto allo stesso periodo della stagione precedente.
In particolare, il 96% del totale delle importazioni proviene dai paesi produttori europei, con in testa la Spagna con il 81% del totale, seguita dall'Italia (13%) e dalla Grecia (2%). 
Il restante 4% proviene da Australia, Marocco, Tunisia e Turchia.
Le categorie di olio da olive importato sono, per il 78%, olio d'oliva vergine ed extra vergine, l'8% olio d'oliva, mentre l'olio di sansa di oliva raggiunge il 14%.

Fonte: COI