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martedì 14 ottobre 2014

Il bello italiano è sovversivo si, ma del gusto.

 Il 19 ottobre, sul lago di Garda, evento dei Sovversivi del Gusto. Incontri tra produttori, personaggi, tecnici ed appassionati del "bello italiano".
Sono tanti e vari i modi che, nel tempo, sono stati posti in essere in Italia da vari gruppi organizzati nel tentativo di "sovvertire" l'ordine delle cose; metodi spesso efferati ed al limite del lecito, poche volte pacifici e incruenti.
Ma un caso a parte, o come meglio direbbero gli anglofoni, un "case study", riguarda la "sovversione del gusto".
A farne dichiarata bandiera, da 9 anni, un gruppo "sovversivo" tutto speciale, armato fino ai denti (è il caso di dirlo), con pentole, fornelli e tante, tante materie prime che arrivano direttamente dai produttori "sovversivi" sparsi per l'italico stivale.
Deus ex-machina e fondatore del gruppo è l'Oste (così ama definirsi) Adriano Liloni, della Trattoria Pegaso di Gavardo, sul lago di Garda, che così presenta il raduno 2014 del gruppo sovversivo "Il bello italiano".
"Mancano pochi giorni alla 9° edizione dell’annuale Raduno dei Sovversivi del Gusto. Cibo, cultura e dibattiti sull’enogastronomia italiana, sulle produzioni e sui produttori che con tenacia continuano con i loro sogni sovversivi in nome della qualità e della tradizione. Cornice di tutto ciò Villa Alba, una prestigiosa location storica nell'elegante e suggestiva Gardone Riviera".
In attesa che si compia anche questa nona edizione del raduno gastronomico dei Sovversivi del Gusto, che si svilupperà attraverso incontri con personaggi del buon cibo italiano, degustazioni, assaggi, con la possibilità di portare a casa anche qualche prodotto sovversivo, ecco il programma:
19 Ottobre 2014. Villa Alba/Vittoriale degli italiani - Gardone Riviera.
“Il Bello Italiano”
Villa Alba - Corso Zanardelli 73, 25083 Gardone Riviera
Ore 12.00: Presentazione del raduno.
Ore 12.30: Buffet con degustazione dei prodotti appartenenti al circuito dei Sovversivi del Gusto.
In contemporanea: Tavoli degustazione di Vini, Oli da Olive con Antonio G. Lauro e tavolo dei formaggi selezionati personalmente dall’Oste Adriano Liloni.
Ore 14.30: Apertura dibattiti. Presenti giornalisti, tecnici e produttori. Il tema conduttore scelto per questa 9° edizione sarà “L’Agricoltura in Italia”.
Costo dell’ingresso con degustazione libera: € 15,00
Alcune delle aziende presenti:
LE RAMATE: formaggi. Malvicino, AL
AZ. AGRICOLA FRATELLI BEZZI: formaggi. Ponte di Legno, BS
IL PICCOLO FORNO MARZIALI: dolci da forno. Saludecio, RN
OLEARIA SAN GIORGIO: olio da olive. San Giorgio Morgeto, RC
FRANTOIO BADIA: olio da olive. Limbadi, VV
AZ. AGR. CRISTIANO: olio da olive. Lamezia Terme, CZ
AZ. AGRARIA HISPELLUM: olio da olive. Spello, PG
AZ. AGRICOLA LA ZADRUGA: olio da olive. Toscolano Maderno, BS
AZ. AGRICOLA IL BROLO: olio da olive. Polpenazze del Garda, VR
AMALTEA: cibo. Senigallia, AN
AZIENDA AGRICOLA SAN PAOLO: Castelvetro, MO
LA CASA DEI TAJARIN: cibo. Alba, CN
LA FUCINA DEI SAPORI : Prevalle (BS)
FRATELLI TREVISANI: vino. Soprazocco di Gavardo, BS
CASCINA BELMONTE: vino, Muscoline, BS
AZ. AGRICOLA VARALDO: vino. Barbaresco, CN
TENUTA LE MOJOLE: vino. Tagliuno di Castelli Calepio, BG
VENERANDA VITE: vino. Montemarciano, AN
STEFANO PIETTA: vino. Muscoline, BS
CASCINA GARATINA: vino. Castel Boglione, AT
AZ. AGRICOLA GIONA: vino. Salina, ME
Vittoriale degli italiani
Ore 19.30: Apertura della serata. Piece teatrali a cura dell’attrice Francesca Garioni.
Ore 21.00: Concerto di Eugenio Finardi con Fibrillante Tour.
Per il concerto di Finardi: info e prevendita: battitidali@gmail.com +39 333 2043201

Maggiori informazioni sull'evento su facebook sovversivi del gusto o seguendo gli hashtag ‪#‎RadunodeiSovversividelGusto2014‬ ‪#‎IlbelloItaliano‬ ‪#‎SovversividelGusto‬

di Antonio G. Lauro



lunedì 23 giugno 2014

A Palmi (RC), terra e sole di Calabria in assaggio al centro Le Palme.

La Calabria, terra agricola per eccellenza, è da sempre anche terra di sole e di mare. Ed è proprio questo "Terra e Sole di Calabria: delizie e manufatti della nostra terra" lo slogan scelto per rappresentare, presso le strutture dello Shopping Center Le Palme, il meglio dell'agricoltura e dell'artigianato della nostra terra.
Saranno i salumi di San Giorgio e la Nduja di Spilinga, i formaggi ed i caciocavalli di Ciminà e l'olio extravergine di oliva biologico Frantoio Badia di Limbadi, insieme alla frutta ed ai prodotti sott'olio, ad introdurre i primi turisti già giunti in città al mangiar bene "calabrese".
Non mancheranno pane artigianale, funghi e lo storico "Stocco di Mammola", alla kermesse palmese del 27 e 28 giugno prossimi.
Accanto a queste prelibatezze, oltre all'Ateneo della Pizza ed al bergamotto di Bergarte, anche manufatti in legno ed un gioiello della tecnologia: un modello avveniristico di serra fotovoltaica.
Appuntamento quindi a venerdì e sabato prossimo a Palmi (RC).




martedì 6 maggio 2014

La Calabria, nei concorsi, esprime extravergine di elevata qualità.

Partecipare alle competizioni internazionali, riservate ai migliori extravergine al mondo, è una delle strade offerte dal marketing alle aziende che hanno interessi nel far conoscere, al vasto pubblico, le proprie eccellenze produttive. Avere il giudizio imparziale ed autorevole di un panel internazionale, formato da esperti provenienti da tutto il mondo, rappresenta sempre un momento di rischio per l'azienda ma, nel contempo, un'occasione di confronto tra le proprie produzioni e le eccellenze olearie internazionali ed uno sprono a migliorare sempre più il proprio livello qualitativo. Quindi, il "legittimo orgoglio" di dimostrare tutta la propria capacità produttiva ed il "confronto" tra differenti produzioni, sono due delle chiavi che spingono le società olivicole a partecipare a queste competizioni.
Ma tra i tanti concorsi dell'olio, quali scegliere?
Tra tutti i premi internazionali che il panorama mondiale esprime, occorre fare una cernita ed individuare quelli, che per storicità, per interesse dei mercati locali, o per la vasta eco che producono, offrono maggiori possibilità di sviluppo commerciale aziendale.
Un primo bilancio, dal punto di vista calabrese, sui due tra i più importanti concorsi oleari internazionali di New York (NYIOOC) e di Tokyo (Olive Japan), offre alcuni spunti.
Nella prima competizione, quella americana, sono ben due le aziende calabresi che hanno portato a casa complessivamente 5 medaglie (4 Gold Medal e 1 Silver Medal).
Olearia San Giorgio
La più premiata in senso assoluto alla chermesse newyorkese (3 Gold Medal su 3 oli presentati) è l'Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari di San Giorgio Morgeto (RC), con gli oli "L'Aspromontano" (Gold Medal), "L'Ottobratico" (Gold Medal) e "Terre di San Mauro Biologico" (Gold Medal), non nuova ad exploit così eclatanti nei concorsi internazionali.
Le Colline
La società calabrese, con sede nelle pendici pre-aspromontane della provincia reggina, nasce nel 1940 ad opera del capostipite Domenico, il quale, insieme a suoi cinque figli, prende in affitto un uliveto con annesso un vecchio frantoio. Quegli stessi terreni, alle pendici del Parco Nazionale d'Aspromonte, oggi sono diventati di proprietà dei fratelli Fazari ed a quelli se ne sono aggiunti altri; l'azienda può ora contare su circa 140 ettari di terreni olivetati e su un moderno frantoio. L'azienda, controlla rigorosamente l'intera filiera olivicolo-olearia, dalla coltivazione alla commercializzazione, intervenendo, nelle varie fasi produttive, nel momento più opportuno.
Ancora oggi l'azienda, racconta Mimmo Fazari, è gelosa custode di un'antica tradizione che tiene alto il culto sapiente di produttori attenti alla vera arte olearia, mostrando di sapere coniugare le esigenze dell'imprenditorialità con quelle della qualità.
Riconfermano il risultato di NYIOOC 2013 anche i due successi 2014 di Le Colline, con "Le Colline Biologico" (Gold Medal) e "Le Colline DOP Bruzio Sibaritide" (Silver Medal).
Frantoio Badia
Stesso risultato (due aziende vincitrici), ma meno medaglie, per la pattuglia della Calabria presente ad Olive Japan. L'Azienda Corigliano di Limbadi (VV) con l'olio "Frantoio Badia Biologico" e la Società Agr. Fratelli Girimonti di Scandale (KR) con l'olio "Leonia" conquistano, entrambe, una prestigiosissima "Gold Medal".
F.lli Girimonti
Il Frantoio di Francesco Corigliano di Limbadi (VV), bissa col suo "Frantoio Badia Biologico" il successo 2013 nel concorso giapponese. Interessante la storia di Frantoio Badia, raccolta dalla voce di Lea Corigliano, che ha inizio nel primo ventennio del secolo scorso con la realizzazione di un oleificio con macine in pietra. Successivamente l’azienda, di pari passo col progresso, si arricchiva di tecnologie sempre più avanzate fino a raggiungere con la terza generazione, quella attuale capitanata appunto da Lea, una produzione olearia di eccellente qualità. Nel frantoio, vengono molite le proprie olive provenienti dai circa 50 ettari di oliveti, ove dimorano circa 5.000 piante della varietà autoctona Ottobratica.
Meritatissima la Gold Medal all'Azienda agricola Fratelli Girimonti, che da circa 70 anni - come dichiara Antonio Girimonti - si dedica alla produzione di olio extravergine d’oliva. Le loro produzioni, provengono dai circa 32 ettari olivetati e dal consistente patrimonio olivicolo che conta oltre 4000 piante, dislocati sulle colline del territorio della valle del Neto, affacciati sul Mar Ionio, con alle spalle la Sila.
Questa la cronaca delle competizioni, ed adesso?
Nell'attesa di conoscere i risultati di altre importanti competizioni mondiali, tra cui TerraOlivo Jerusalem che prenderà il via il prossimo 16 giugno (info: www.terraolivo.org) ed Olivinus Argentina, per stilare un definitivo bilancio, fin qui positivo, dell'olivicoltura di pregio espressa dalla regione Calabria, formuliamo a tutte le società calabresi, nel suo insieme, un forte "in bocca al lupo" per i futuri successi.
Dr Antonio G. Lauro

sabato 4 maggio 2013

Tokyo: non si vive di solo sushi. L'extravergine entusiasma il Giappone.

Tokyo, la città "Capitale d'Oriente", sorprende sempre e tutti. Dal turista più avvezzo, al viaggiatore più esperto: si rimane stupiti alla sola vista della città del Sol Levante.
Tanti gli stereotipi sui giapponesi, e tutti veri, che fedelmente ricalcano il ruolo che la comunità internazionale ha loro assegnato: puntuali, ordinati, affidabili.
Visitare Tokyo è un'esperienza nell'esperienza, e farlo nei giorni di Olive Japan - seconda edizione del concorso internazionale sull'olio da olive - sorprende ancor di più.
Sorprende l'organizzazione, sorprende la fantasia con la quale viene proposto al vasto pubblico di Tokyo l'olio da olive, sconosciuto ai più. Sorprende lo splendido market dell'olio allestito in uno dei cuori pulsanti della città, attrazione turistica e luogo di cultura allo stesso tempo.
Rincuora e da speranza vedere bambini, anche di pochi anni, che senza alcuna remora assaggiano, convinti, il pane con l'olio. Un gusto molto lontano dalla loro cultura, ma scoperto ed onorato da chi del cibo ne fa una icona.
Un giro tra le bancarelle ed il mondo oleario è tutto lì, in pochi densissimi metri.
Extravergine di tutto il mondo, unitevi!
Dall'olio israeliano Olia, dell'amica Hilla Wenkert, passando per il libanese Oliver's Table del collega Hussein Hoteit al californiano Lucero, l'Extra Virgin Alliance di Paul Miller ed Alexandra Devarein e l'extravergine direttamente dal Giappone: ce n'è per tutti i gusti e per tutti i palati!
Un cenno anche al concorso, che quest'anno ha visto in gara ben 282 campioni di olio.
Lusinghieri i risultati, per l'Italia, che porta a casa ben 35 medaglie complessive, ma forte dei tre premi assoluti vinti (Premiere Medal) con l'Oleificio F.lli Torchia (Calabria), L'arte dell'Olivo (Toscana) e Villa Zottopera (Sicilia) a rappresentare le eccellenze italiane in giro per il mondo.
Ma le sorprese non terminano certo qui.
Sorprendono le strade affollate e silenziose al pari dei campi allagati della periferia, dove si coltiva con cura e rispetto il loro alimento principale: il riso.
Sorprendono e lusingano i continui inchini, ai quali spesso si risponde goffamente, le dolci parole di ringraziamento e l'attenzione che viene posta all'altro.
E, sorpresa nelle sorprese, inorgoglisce vedere il rispetto per la nostra cucina, ormai patrimonio dei giapponesi, esercitato dalla disarmante dolcezza di Yurie Honda, proprietaria del ristorante Addù Mammà.

Il ristorante, rigorosamente italiano, è a pochi passi dal centro di Shibuya e dal mercato del pesce di Zukiji, dove ai giapponesi è data la possibilità di compiere un'esperienza fantastica nel mondo del cibo italiano.
Parmigiana di melanzane, lasagne al forno... il tutto rivisitato col tocco sapiente della tradizione giapponese. 
Ma se di alta cucina italiana in Tokyo occorre parlare, non si può non menzionare la Locanda Italiana di Elio Orsara, posta nei pressi della Sky Tree, che rappresenta un punto di incontro dei gourmet di tutto il mondo, all'insegna della filosofia culinaria calabrese. La 'nduja, il carpaccio di pesce all'olio di oliva, la pasta fatta in casa, i risotti ed il pesce spada, insieme al vino gaglioppo ed all'olio extravergine di oliva, rappresentano splendidi biglietti da vista della qualità agroalimentare di Calabria, fieramente proposti dalla brigata di cucina di casa Orsara.
Si riparte dal Giappone, con la consapevolezza che... non si vive di solo sushi! Viva l'olio extravergine di oliva.
Risultati del concorso OLIVE JAPAN - Seconda Edizione 2013.
Premi assoluti (INTERNATIONAL PREMIERE MEDAL) - 9 Excellent Olive Oils

Oleificio Fratelli Torchia (Calabria)
L'arte dell'Olivo (Toscana)
Az. agr. Villa Zottopera (Sicilia)
Gallo WORLDWIDE (Portogallo)

Almazara de Muela (Spagna)
Almazaras de Las Subbètica (Spagna)
Aroden SART (Spagna)
Pagos de Familia Marues de Grinon (Spagna)

Risultati del concorso riferiti alla partecipazione italiana (risultati completi su olivejapan.com)

Premiere Medal
Oleificio Fratelli Torchia PREMIER
L'arte dell'Olivo PREMIER 
Az. agr. Villa Zottopera PREMIER 

Gold Medal
Frantoio Badia Francesco Corigliano GOLD
Frantoio Pruneti I.G.P.Toscano GOLD
Frantoio Pruneti AVILO GOLD
88 Italia Srl  GOLD
Agricola Piromalli GOLD
Frantoio Romano ORTICE RISERVA GOLD
Az. agr. Fattoria Paiatici GOLD
Giovanni Massi GOLD
Lic Schiralli SRL GOLD
Tenuta Cantagallo e Le Farnete GOLD
Trimarchi di Villa Marchese GOLD
La Poderina Toscana ORO GOLD
Oleificio Fabbri S.P.A. GOLD
Az. agr. Americo Quattrociocchi GOLD
Az. agr. Le Cinque Aquile GOLD
Az. agr. Le Marsicane GOLD
Az. agr. Terre di Pantaleo GOLD
Az. agr. Veglio Piero Robur GOLD
Az. agr. Veglio Piero Evento GOLD
Az. agr. Villaponte GOLD
Az. agr. Scammacca del Murgo GOLD
Az. agr. Domenica Fiore GOLD
Podere Il Carnasciale GOLD
Az. agr. Deliella GOLD
Silver Medal
Fattoria San Sebastiano srl SILVER
Mario Capanna SILVER
Dante Sambuchi SILVER
Favella S.P.A SILVER
Frantoio Romano Ortice Riserva SILVER
Az. agr. Colognole SILVER
Olio Arkè e Natura SILVER
Az. agr. Paolo Bonomelli SILVER

di Andrea Lauman

lunedì 10 dicembre 2012

A Roccella J., la kermesse culinaria "Affacciati sullo Jonio".

Sarà l'Hotel Resort Parco dei Principi di Roccella Jonica (RC) ad ospitare la V Kermesse di piatti creativi "Affacciati sullo Jonio", presentata dall'associazione provinciale cuochi reggini in collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Locri e la Grandi Impianti Mallamaci. Nel corso della manifestazione che prenderà l'avvio alle ore 14,00, verranno presentati i piatti da concorso nelle categorie "cucina calda", "cucina fredda" e "pasticceria".
Infatti, la finalità di questo concorso è quella di promuovere un confronto sul tema della ristorazione come arte. I cuochi potranno conoscere e applicare tecniche più aggiornate utili a migliorare la professionalità in cucina nonché l’inserimento di giovani allievi nel settore. L’evento vuole essere momento d’incontro e di scambio, suscitando nei partecipanti agonismo e mettendo in risalto il prestigio e la preparazione di ogni singolo cuoco.
A valorizzare i piatti che saranno presentati dai concorrenti - tutti cuochi professionisti - è stato scelto l'olio extravergine di oliva "Frantoio Badia" di Limbadi (VV), grande extravergine prodotto dall'azienda Corigliano, che sposa con successo sia la cucina tradizionale e sia la cucina innovativa calabrese. 
L'azienda "Frantoio Badia", ha colto l'occasione dell'incontro per presentare, nell'ambito della serata di cucina, la nuova produzione di extravergine. A descrivere gli olio che saranno utilizzati nel corso della manifestazione è stato chiamato Antonio G. Lauro, assaggiatore professionista di olio e capo panel di PrimOlio, che introdurrà gli intervenuti al complesso e gustosissimo mondo della degustazione degli oli extravergine di oliva.
A questo punto non ci resta che seguire la grande kermesse culinaria che decreterà, come consuetudine, le migliori ricette di questo ultimo scorcio di 2012.
Dr Antonio G. Lauro