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Visualizzazione post con etichetta olio. Mostra tutti i post
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venerdì 10 giugno 2016

Al via 9° edizione Forum Internazionale Cultura Vino e Olio a Venezia.


Domani, sabato 11 giugno 2016, dalle ore 10.00, presso l’Hotel Hilton Molino Stucky di Venezia, al via la 9° edizione del Forum Internazionale della Cultura del Vino e dell’Olio.
La manifestazione, voluta da Franco Maria Ricci, affronterà i  temi fondamentali del Made in Italy nel mondo.
Previsti interventi di Daniela Scrobogna, Marco Baldini, Carlo Cambi, Paolo Lauciani, Massimo Castellani e Nicola Di Noia.
A seguire wine tasting, degustazioni di salumi, formaggi, olio extravergine di oliva ed un risotto dai sapori veneti.
In più, alle ore 15:00, si svolgerà un’importante asta di vini rari con clienti collegati da varie parti del mondo. Saranno battuti all'asta etichette dai nomi leggendari, che hanno segnato la storia dell’enologia internazionale, con tirature limitate e con prodotti unici ed emozionanti per formato, annata e originalità.
Per qualsiasi informazione, prenotazione o richiesta, rivolgetersi a:
segreteria.venezia@fondazionesommelierveneto.it
335 6339346 - Massimiliano Masini
347 2575888 - Teresa Bettin

lunedì 2 giugno 2014

TerraOlivo Gerusalemme, prorogati i termini di registrazione dei campioni.

Foto Tagami
Spostata al 12 giugno p.v. la deadline del concorso oleario internazionale TerraOlivo Jerusalem.
L'Organizzazione di TerraOlivo comunica di aver spostato al 12 giugno i termini di arrivo in Israele dei campioni di olio extravergine di oliva da iscrivere al concorso.
Ecco la lettera inviata ai produttori:

Carissimo produttore,

Con la presente per comunicarLe che sono stati prorogati, al 12 giugno 2014, i termini per la registrazione e l’arrivo dei campioni di olio alla quinta edizione del premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014 - MIOOC>> riservato ai migliori oli extravergine di oliva del mondo.
Il concorso, che anche quest'anno sarà ospitato dalla città Santa di Gerusalemme, metterà in competizione le migliori produzioni di olio extravergine di oliva internazionali.
Ricordo che al concorso, oltre alle tradizionali categorie di Olio Extravergine di Oliva Monovarietale, Blend, DOP/IGP e Biologico, sono ammessi anche i condimenti a base di olio extravergine di oliva.
Per facilitare le operazioni di iscrizione al concorso, in allegato troverà alcune informazioni sul premio e sulle modalità di partecipazione al premio internazionale <<TerraOlivo Jerusalem 2014>>.
Per quanto non qui riportato, si rimanda al sito web ufficiale (www.terraolivo.org) ed al regolamento del concorso consultabile sempre sul sito ufficiale all’indirizzo: http://www.terraolivo.org/_EN/reglamento.php

Colgo l’occasione per inviare
Vive cordialità

Dr Antonio G. Lauro
Organizzazione TerraOlivo Italia
Capo Panel del concorso
www.terraolivo.org - mas@terraolivo.org - aglauro@tiscali.it

lunedì 18 novembre 2013

Dono di Minerva. Nuovo libro presentato all'Accademia dei Georgofili.

Accademia dei Georgofili: domani presentazione di un libro dedicato all'olivo.
"DONO DI MINERVA. ICONOGRAFIA DELL'OLIVO E DELLA CULTURA OCCIDENTALE TRA MITO, RELIGIONE E PAESAGGIO", questo il titolo del libro che domani, 19 novembre 2013, alle ore 16:00, sarà presentato a Firenze presso la Sede accademica, da Enrica Neri e Eddo Rugini.
Il volume “Dono di Minerva” (Editrice La Rocca) a cura di Giuseppe Fontanazza, Giancarlo Gentilini e Jacopo Manna è un’ampia e dettagliata analisi dedicata a un tema figurativo legato come pochi altri alla storia e all’identità culturale europea: quella dell’olivo, il cui valore simbolico accompagna la cultura occidentale e il suo sviluppo sin dalle origini.
Quasi duecento riproduzioni di opere d’arte, dall’Atene classica alle espressioni contemporanee, raffigurano l’olivo e i suoi frutti.
Fonte: web
Foto: abebooks.com

giovedì 4 luglio 2013

Patate, patate, patate, son solo patate...

Potatoes, canola oil, hydrogenated soybean oil, safflower oil, natural flavour (vegetable source), dextrose, sodium acid pyrophosphate (maintain colour), citric acid (preservative), dimethylpolysiloxane (antifoaming agent) and cooked in vegetable oil (Canola oil, corn oil, soybean oil, hydrogenated soybean oil with THBQ, citric acid and dimethylpolysiloxane) and salt (silicoaluminate, dextrose, potassium iodide)...
Oppure sarebbe meglio dire, in nostrano idioma:
patate, olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, aroma naturale (di origine vegetale), destrosio, sodio pirofosfato acido (mantiene il colore), acido citrico (conservante), dimetilpolisilossano (agente antischiuma) e cotto in olio vegetale (olio di colza, olio di mais, olio di soia, olio di soia idrogenato con THBQ, acido citrico e dimetilpolisilossano) e sale (silicoalluminato, destrosio, ioduro di potassio)...
Questi i 17 (?) ingredienti, dichiarati dalla Mc Donald, con cui sono prepara le popolarissime patate fritte.
Avete fatto 30, potevate fare 31...
Ma dico, anche in tracce od ultratracce, aggiunto prima o dopo la frittura (figuratevi durante...), un poco d'olio extravergine (o vergine) d'oliva?
Sarebbe stato troppo bello! Persino ad alcuni sarebbe sembrato un ostentare "salute" da parte dell'azienda americana, quasi far l'occhiolino ai salutisti, oppure un velato modo per far contenti noi "semplici" consumatori che usiamo friggere (orrore) con olio di oliva e, quel che è peggio, extravergine.
Grazie alla azienda multinazionale per averci chiarito, in parte, le idee. Se avessi ancora cercato un motivo per non andarci...
Antonio G. Lauro


venerdì 1 marzo 2013

Dove va il mercato dell'extravergine in Italia?


Olio Capitale e SWG fotografano il mercato dell'extravergine d'oliva.
E’ pugliese l’olio più desiderato dagli italiani. Tutti i dati presentati domani 2 marzo ad Olio Capitale - Trieste.
Per la prima volta Olio Capitale analizza con SWG le tendenze d’acquisto e le tipologie di consumo del mercato italiano dell’olio extravergine d’oliva. Tutti i risultati dell’indagine saranno presentati domani nell’ambito del convegno “L’analisi di mercato Swg per Olio Capitale. Consumi e tendenze d’acquisto dell’olio extra vergine. Occhio alle contraffazioni”.
Lo studio, condotto con metodo CAWI, ovvero tramite questionario on-line, nella settimana dal 4 all’11 febbraio 2013, ha coinvolto 1.500 famiglie con l’obiettivo di comprendere le dinamiche di evoluzione del mercato, gli orientamenti dei consumatori, le strategie necessarie ad arrivare prima e meglio sulle tavole e nelle cucine degli Italiani.
All’interno del campione complessivo sono stati analizzati i comportamenti e gli orientamenti dei responsabili degli acquisti famigliari, delle persone deputate alla preparazione dei pasti in famiglia, dei consumatori, dei cultori dell’olio extravergine di oliva.
Si scopre così che è la regionalità la caratteristica maggiormente ricercata dagli italiani in un olio, seguita dalle certificazioni di qualità e dalla garanzia di produzione biologica. Nel 50% dei casi gli intervistati hanno infatti indicato di cercare un olio prodotto in una particolare regione italiana, nel 40% un olio certificato dop-igp e nel 35% un olio biologico.
Quali dunque le provenienze più ambite? Spicca su tutte l’olio pugliese (22%), seguito dal toscano (16%) e dal ligure e siculo (entrambi 8%). Buona la posizione della Calabria (quarta - medaglia di legno), con il 5% delle preferenze. Nell’ideale podio degli oli più amati si ritrova pertanto l’intera Italia olivicola, con al primo posto la grande produzione meridionale, seguita da quella di dimensioni certamente più contenute del Centro e Nord Italia.
L’analisi di mercato si è soffermata anche su tendenze e tipologie di consumo: è ancora contenuta la percentuale di italiani che utilizzano abitualmente a seconda delle preparazioni in cucina più di un tipo d’olio d’oliva o extra vergine d’oliva: nel 55% dei casi viene utilizzato un unico olio per tutti i consumi e gli usi, il 36% ne usa due, uno per il condimento a crudo e in cottura, ed è del 10% la virtuosa percentuale di italiana che ne usa diversi tipi a seconda degli usi e degli abbinamenti in cucina. Un quadro da cui si può dedurre che l’uso d’olio d’oliva o extravergine d’oliva sia diffuso e consolidato nelle famiglie italiane anche se non è altrettanta consolidata la conoscenza delle sue caratteristiche e proprietà: è vero che un buon extravergine esalta il piatto, ma non tutti gli extravergini sono uguali, alcuni si adattano meglio ad alcune preparazioni e altri ad altre.
Ecco, nel dettaglio, le percentuali delle risposte del campione ad alcune delle domande poste da SWG.
In particolare lei sarebbe interessato ad acquistare:
olio prodotto in una particolare regione d'Italia 50%
olio certificato dop-igp 40%
olio biologico 35%
olio dei consorzi di produttori 30%
olio aromatizzato 10%
non sa/preferisce non rispondere 11%
(somma delle risposte consentite)
Base rispondenti: campione complessivo, 1500

Di quale regione in particolare?
Puglia 22%
Toscana 16%
Liguria 8%
Sicilia 8%
Calabria 5%
Campania 3%
Umbria 3%
Lazio 2%
Sardegna 2%
Marche 1%
altro 30%
Base rispondenti: sono interessati a comprare olio di una determinata regione italiana, 752

E nella sua famiglia quanti tipi di olio di oliva/extra vergine d'oliva si usano solitamente:
uno solo per tutti gli usi e i consumi 55%
due diversi tipi, uno da usare in cottura uno da usare crudo 36%
diversi tipi a seconda dei diversi usi e abbinamenti in cucina 10%
preferisce non rispondere 0%
Base rispondenti: consumatori di olio, 1498

Fonte. Aries - Ufficio Stampa e Comunicazione - modif.

venerdì 17 giugno 2011

La Calabria dell'olio ad UnoMattina Estate WeekEnd.

Domani sabato 18 giugno 2011, alle ore 09,30, l’Assessore Regionale all’Agricoltura On, Michele Trematerra sarà ospite della trasmissione Unomattina Estate Weekend che va in onda ogni fine settimana su RAI Uno. Il tema su cui verterà l’intervista all’Assessore, sarà la produzione dell’olio extra vergine d’oliva di Calabria e tutto l’indotto legato a questo importante comparto produttivo della regione. Come ci riferisce l’On. Michele Trematerra l’agricoltura rappresenta la Calabria dinamica, fruttuosa, affabile e conviviale quella dalle tinte verdi e dai profumi intensi che oggi e in modo naturale, intendiamo proporre ai consumatori con i frutti della terra fatti di sapori particolari che attestano la forte integrazione fra le attività agricole, la natura e i residui storici della civiltà del passato che magistralmente vengono sintetizzate in questi prelibatezze agro-alimentari tipiche e di assoluta qualità. I prodotti enogastronomici calabresi rappresentano quindi delle vere e proprie golosità, dal sapore unico che nel corso dei secoli è rimasto inconfondibile e che viene tramandato da padre in figlio per tantissime generazioni.
La Calabria continua l’Assessore Trematerra, è una regione a forte vocazione olivicola e non solo. La punta dello stivale infatti è tra le maggiori produttrici di olio di oliva in Italia nelle ultime annate contende il primato nazionale ad altre regioni italiane. I vari microclimi di questa terra, completamente attraversata da aspre montagne che guardano insistentemente verso il mare sono, infatti, quanto di meglio si possa desiderare per la produzione di un buon olio d’oliva. La coltivazione delle olive calabresi incide per il 25% circa sul totale nazionale e le caratteristiche organolettiche dei migliori oli calabresi li pongono al livello dei più conosciuti e pregiati oli nazionali. L’area coltivata ad olivo interessa una superficie di circa 200.000 mila ettari di cui 170.000 ha in coltura specializzata e il resto in coltura promiscua. Ogni anno in Calabria vengono prodotti circa 10 milioni di quintali di olive da cui si ottengono 2,2 milioni di quintali di olio. Il patrimonio olivicolo autoctono e tra i più interessanti d’Italia da questo, con le varietà Carolea, Cassanese, Ciciarello, Dolce di Rossano, Grossa di Gerace, Ottobratica, Roggianella, Sinopolese, Tombarello, Tonda di Strongoli si ottengono dei pregiatissimi oli che esaltano la territorialità dei luoghi da dove vengono prodotti. Assai vasta e dunque la gamma degli oli extravergini prodotti nella regione uniti nella qualità ma differenti tra loro per le peculiari caratteristiche organolettiche frutto delle tante varietà di olivo presenti nella Regione. Tre sono gli oli extravergine calabresi che si fregiano della Dop: Alto Crotonese, Bruzio e Lametia. L’area interessata alla produzione dell’olio Alto Crotonese Dop  si estende su parte della provincia di Crotone, l'area Bruzio Dop comprende parte della provincia di Cosenza, mentre il Lametia Dop si produce nella Piana di Lamezia Terme in provincia di Catanzaro dalla varietà Carolea, cultivar presente negli oliveti in misura non inferiore al 90%. Anche negli altri areali calabresi dove si coltiva l’olivo si ottengono dei prodotti con caratteristiche organolettiche uniche ed inimitabili conclude l’On. Michele Trematerra. Insieme all’Assessore Regionale, saranno ospiti della trasmissione il Nutrizionista Giorgio Calabrese, il ristoratore Francesco Saliceti e l’esperto ed assaggiatore di oli Rosario Franco.
Dr Antonio G. Lauro

lunedì 30 maggio 2011

Bruxelles: l'ICE promuove un seminario sull’olio extravergine d’oliva.

Si è svolto lo scorso 26 maggio, a Bruxelles, un Seminario organizzato dall’Istituto nazionale per il commercio estero (ICE) dal titolo: “Olio Extra-Vergine e Modello Agroalimentare Italiano”. 
Il Simposio, articolato in due sessioni, ha previsto interventi e testimonianze di operatori, imprenditori e autorità istituzionali che nel corso dei lavori hanno illustrato ai partecipanti il modello agroalimentare italiano nonché gli strumenti e i progetti per favorire la diffusione del prodotto oleario italiano di qualità sul mercato belga. 
L’Italia è tra i maggiori produttori al mondo dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità: oltre un milione di produttori italiani, nonostante la frammentazione produttiva, hanno conseguito risultati straordinari a livello globale. Negli ultimi vent’anni anche i Paesi non produttori, sia europei che extra europei, hanno incrementato significativamente i propri consumi. I mercati tradizionali comunitari sono in sostanziale ripresa: Germania + 5,4%, Francia +17,7%, Regno Unito +11,5%. Ma gli incrementi maggiori vanno ricercati in Austria, Polonia e Spagna. Quest’ultima in particolare ha registrato un +272,9%. Alla manifestazione hanno partecipato 75 operatori tra cui Distributori provenienti dal Belgio e dai Paesi Bassi oltre a Giornalisti della Stampa specializza, Rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee. L’Ice ha ritenuto opportuno organizzare questo Seminario a Bruxelles per meglio sensibilizzare i Responsabili della Commissione Europea sull’importanza di questo prodotto fondamentale nella dieta mediterranea, condimento migliore e più salutare che esista. “Sul mercato belga – commenta Vattani – secondo i dati attuali, è la Spagna che detiene il primato in termini di esportazioni totali di olii vergini con una quota del 43,8% contro l’Italia che, invece, registra una quota di mercato del 30,9% in termini di quantità. Il nostro prodotto – precisa Vattani – viene da sempre percepito dal consumatore belga come qualitativamente superiore rispetto ad altri che detengono maggiori quote di mercato solo attraverso la vendita di prodotti a prezzi economicamente più attraenti. In un’ottica di rafforzamento della posizione di mercato dell’Italia e per favorire una crescita nel mercato belga – prosegue Vattani – è nata l’idea di organizzare una giornata sulla promozione dell’olio extra-vergine di oliva Made in Italy”. Al Seminario sono intervenuti: l’Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio, Roberto Bettarini, il Presidente dell’Ice Umberto Vattani e il Direttore Esecutivo del Consiglio Oleivicolo Internazionale, Scambi internazionali e regolazione del mercato oleicolo mondiale, Jean-Louis Barjol. L’Ice ha previsto per il 2011 una serie di iniziative d’intesa con Unaprol e Mise: 1. una missione di operatori esteri in occasione del XIX Premio Ercole Olivario 2011 a Perugia dal 24 al 26 marzo 2011 provenienti da USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone; 2. una missione di operatori esteri in occasione del SOL 2011 a Verona, dal 7 all’11 aprile 2011 provenienti da: USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone; 3. la Partecipazione al SIAL 2011 e un Seminario sull’Olio di Oliva I.0.0.% Qualità Italiana – Toronto - dal 9 al13 maggio 2011; 4. seminario e workshop sull’olio extravergine di oliva a Vienna a ottobre del 2011; 5. missione di operatori/giornalisti esteri in occasione della molitura delle olive nelle Regioni del Sud Italia – fine novembre/inizi dicembre 2011 – provenienti da USA, Canada, Hong Kong, Cina, Austria, Giappone.