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giovedì 10 dicembre 2015

Oliva e olio Geracese per un progetto integrato della Locride.

Riceviamo e pubblichiamo.

Egregi amici agricoltori e frantoiani, tecnici e consulenti,
Spett.li Ass. di categoria ed Op di settore,
Spett.li Amm. comunali ed Associazioni del comprensorio


come ricorderete, tra il 2013 e il 2014 abbiamo proseguito il progetto dell’Istituto Cenide e dellaProvincia di Reggio Calabria – Assessorato all’Agricoltura, finalizzato alla valorizzazione dell’ OLIVA GERACESE e dell’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DI GERACESE. La fase di animazione territoriale, prevista dal progetto, ha portato, anche grazie all’incitamento e interessamento di agricoltori, frantoiani, aziende agricole ed agrituristiche, all’idea di costituire il comitato promotore della DOP tramite la specifica costituenda associazione, alla quale è stato attribuito il nome evocativo di COMUNITA’ DELL’OLIVO GERACESE.
Riprendiamo l’iter intrapreso a suo tempo, dopo una parentesi temporale dovuta alla “confusione” scaturita dal “caso” OLIO DI CALABRIA IGP, sulla cui modifica del disciplinare proposto “dall’alto” abbiamo lavorato alacremente con la Provincia e centinaia di agricoltori, per far inserire anche le varietà Geracese, Ottobratica, Sinopolese nelle percentuali opportune.
Non volevamo destare ulteriore confusione e “sovrapposizioni” tra il progetto di valorizzazione della GERACESE e il “problema” disciplinare Olio di Calabria IGP proposto dalla Regione. Ora che il “caso” è stato risolto definitivamente, abbiamo ritenuto opportuno riprendere l’iniziativa già da alcuni mesi e riproporla (con i dovuti aggiornamenti del progetto che intanto è andato avanti) con apposito evento che si terrà SABATO 12 DICEMBRE 2015 alle ore 16,30 presso il PALAZZO DELLA CULTURA – CITTA’ DI LOCRI (in via Trieste, accanto al Municipio di Locri). Un progetto che, come ricorderete, ha come obiettivo la valorizzazione concreta dell’oliva e dell’olio Geracese sia tramite appositi marchi di riconoscimento (IGP per le olive, DOP per l’olio) sia tramite azioni di marketing territoriale che potranno sfociare nell’ipotesi di costituzione, con i COMUNI dell’area, di un “DISTRETTO RURALE DELL’OLIVO GERACESE” del quale la costituenda associazione potrà essere, anche in questo caso, parte promotrice importante. Nell’occasione si affronteranno i temi specifici e si potranno degustare sia oli del territorio sia conserve a base di olive “Geracese”.
Infine, è stato attivato come previsto da progetto il sito www.comunitadellolivogeracese.com. Il sito è aperto a integrazioni e suggerimenti e soprattutto E’ APERTO all’inserimento promozionale di ulterioriAZIENDE PRODUTTRICI di olio e di olive e degli AGRITURISMI del comprensorio locrideo.

Si prega di voler diffondere il presente invito a coloro che si ritengono interessati all’evento di sabato e ai contenuti del sito web.

Si rimane a disposizione.
Cordialità
ROSARIO PREVITERA
338/6532700

(Dott. Agr. Rosario Previtera – Coord. progetto pluriennale “Progetto di valorizzazione dell'olio extravergine di oliva di qualità della fascia ionica reggina con particolare riferimento all'area della Locride" per: ISTITUTO CENIDE/Provincia di Reggio Calabria – Assessorato all’Agricoltura)

lunedì 10 ottobre 2011

Domani a Reggio Calabria presentazione progetto ExpoDeCO.

Continua la promozione e la valorizzazione delle produzioni a Denominazione Comunale di Origine.
Con queste parole, l'organizzazione Expodeco invita i lettori a visitare il nuovo portale WWW.CALABRIADECO.IT e soprattutto li invita a partecipare alla conferenza di presentazione del nuovo progetto "EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" che si terrà domani 11 ottobre alle 10,30 al Palazzo della Provincia di Reggio Calabria.
"EXPODECO", si legge nel comunicato, sarà la fiera nazionale delle produzioni Deco e delle identità territoriali, organizzata dall'Accademia delle Imprese Europea e dall'Ente Fiera di Genova, alla quale parteciperanno comuni, province, comunità montane, regioni, enti vari ed aziende operanti nella valorizzazione dei prodotti di identità e dei territori (ulteriori informazioni su: calabriadeco.it; accademiaimprese.it; expodeco.it).
Ma cos'è Expodeco:
Un'EXPO dedicata all'identità territoriale che mira alla promozione del territorio e delle sue risorse ovvero dei suoi prodotti, in un progetto di valorizzazione reale attento alla valenza della commercializzazione ed alla internazionalizzazione, nonché alla ulteriore valorizzazione concreta tramite la costituzione del "paniere dei prodotti di identità" a partire dai prodotti "Deco". Tale strumento promozionale punta al coinvolgimento di enti ed aziende che operano all'interno dei confini nazionali nella importante funzione di valorizzazione integrata di prodotti e territori. Una funzione con valenza anche culturale, sociale ed ambientale se si pensa che piccoli borghi possono essere ravvivati da azioni di recupero di tradizioni artigianali ed agricole ed al contempo tali azioni costituiscono un grande supporto al mantenimento della biodiversità alimentare oltre che vegetale o zootecnica, nonché alla conservazione di tradizioni, folclore, etnie. Tutto ciò in un momento in cui la Dieta Mediterranea viene riconosciuta patrimonio immateriale dell'umanità. Un'EXPO dunque alternativa alle grandi e consolidate manifestazioni tematiche inerenti al settore primario ed ai prodotti status symbol del nostro Paese: Vinitaly, SOL ed Agrifood, Vita in Campagna, MAC FRUIT, SO FRESH, Tutto food, Pasta Trend, ecc. Pertanto la manifestazione prevede la partecipazione sia di privati (aziende, consorzi, cooperative, associazioni) sia soprattutto di enti pubblici interessati a promuovere e favorire la commercializzazione dei prodotti locali e l'immagine del territorio da cui essi provengono. Tra questi si ipotizza la partecipazione di: comuni, comunità montane, province, regioni, enti parco, distretti agroalimentari e distretti rurali, gruppi di azione locale (GAL), agenzie di sviluppo. Il coinvolgimento delle scuole e di enti governativi operanti nel campo dell'alimentazione e del turismo saranno ulteriori motivi di successo. All'interno della manifestazione fieristica verranno organizzati convegni e talk-show tematici, incontri con ibuyers e i giornalisti di settore, oltre a degustazioni guidatedei prodotti. Sarà allestita un'area relativa alla consulenza e all'informazione Deco e verranno offerti servizi post-evento sia agli Enti Pubblici che alle aziende. Inoltre è prevista la selezione dei prodotti ad identità territoriale maggiormente rappresentativi e con maggiore "business capacity" per costituire il "paniere delle identità territoriali" da inserire nel progetto "Palazzo Italia", ovvero l'insieme centri espositivi e di internazionalizzazione che avranno come capofila le cosiddette "Torri orizzontali" di Milano, quale elemento propedeutico e preparatorio all'Expo 2015; tale progetto verrà presentato in un'apposita area, insieme all'iniziativa di commercializzazione telematica denominata "TelePorto" per l'incontro della domanda ed offerta internazionale, entrambe ad opera del consorzio InterFreeZone. Dunque,"EXPO DECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" non è solo un momento di valorizzazione nazionale ma uno strumento di promozione e di accompagnamento all'internazionalizzazione commerciale e turistica. L"EXPODECO E DELLE IDENTITA' TERRITORIALI" si svolgera con eventi di medio termine itineranti (conferenza stampa, Talk-show e VillaggioDeco) presso 4 macroaree in Italia, a carattere provinciale o regionale, a partire da novembre 2011 e si concluderà con l'evento fieristico a novembre 2012 presso il "Padiglione Blu" della Fiera di Genova.
In allegato la locandina dell'evento.
Dr Antonio G. Lauro


lunedì 20 dicembre 2010

“Coroneiki”: dall’olivo del passato all’olio del futuro. Un eccezionale prodotto di nicchia che ha origini magnogreche.

Laureana di B. (RC). L’olio di qualità sta gradualmente assumendo un ruolo crescente ed importante nell’economia agricola ed agroalimentare. La percezione da parte del consumatore dell’olio extravergine di oliva quale prodotto da apprezzare nelle sue infinite varietà e caratteristiche, fa si da rendere sempre più accentuata la voglia di conoscere l’olio non solo dal punto di vista nutrizionale e gastronomico ma anche sotto il profilo del suo legame col territorio e la tradizione che gli conferisce un valore culturale, parimenti a come accade già da anni con il vino E gli oli nicchia in particolare posseggono un valore aggiunto dovuto sia alla garanzia della loro origine e genuinità sia alla loro peculiarità in quanto intrinsecamente contengono frammenti di storia il cui fascino è irresistibile. E’ il caso della varietà di oliva greca Coroneiki che presenta diversi sinonimi simili in diversi paesi ed aree tra le quali la Turchia, il Peloponneso, in Spagna dove è giunta così come giunse in Calabria in epoche remote. Una pianta leggendaria, visto che si racconta essere l’albero da cui Ulisse trasse il giavellotto artigianale con il quale trafisse l’occhio di Polifemo. Una pianta che è ricomparsa in Calabria e che è stata coraggiosamente recuperata e coltivata dai fratelli Carbone, olivicoltori da generazioni in Laureana di Borrello (RC) nella Piana di Gioia Tauro. Una sfida vera e propria per provare una sorta di “ritorno al futuro”: con una varietà del passato si vuole ottiene un olio extravergine di alta gamma che porterà con se, nel futuro, quelle origini magnogreche che ci contraddistinguono ed al contempo elementi di modernità. Infatti Coroneiki è una varietà molto produttiva, con olive piccole e dalla maturazione tardiva rispetto alle varietà nostrane. E’ resistente ad alcune malattie comuni e dà il massimo in area collinare con clima temperato; la pianta di Coroneiki si presenta di medie-piccole dimensioni con portamento compatto, facilmente irrigabile e coltivabile in impianti intensivi e, soprattutto, altamente meccanizzabili sia nella fase di potatura ma soprattutto nella fase di raccolta: l’unico modo per abbattere i costi e modernizzare il comparto così come richiesto da decenni dal mondo olivicolo. L’olio di qualità che ne deriva è leggero e presenta note eleganti; il suo profilo sensoriale viene così delineato da Antonio G. Lauro, capo panel esperto, analizzando il monocultivar dell’azienda Carbone: “Il colore di quest’olio è il giusto mix tra tenue tonalità di verde e di giallo. All’olfatto si dischiudono sentori di media intensità di fruttato di olive al giusto grado di maturazione, resi maggiormente gradevoli dalle percezioni nette di frutta matura (banana), verdure (lattuga) e foglia di olivo. Armonico al gusto, l’olio rivela note “dolci”, seguite da quelle di “piccante” ed “amaro” persistenti ed in equilibrio tra loro. Evidenti, infine, le complesse sensazioni di frutta secca (pinolo e mandorla dolce)”. La coltivazione di Coroneiki apre nuove interessanti prospettive ma soprattutto è un esempio mirabile di “archeo-olivicoltura” che valorizza un'antichissima varietà di olivo rinnovando in Calabria il mito della Magna Grecia.
ROSARIO PREVITERA

martedì 14 dicembre 2010

L'olivicoltura protagonista alla ''Seconda Festa provinciale dell'agricoltura reggina''.

Uno sguardo particolare al legame col territorio, all’olivo Geracese ed al suo olio.
''Cinquant'anni e non li dimostra'' verrebbe da dire pensando ed assaggiando l'olio extravergine di oliva di qualita', la cui definizione legislativa nazionale compie mezzo secolo. In occasione di tale ricorrenza celebrata in questi mesi in tutta Italia, anche la provincia reggina vuole esserne testimone in un'area particolarmente vocata quale quella della locride.
Venerdì 17 Dicembre 2010 alle ore 16,30, presso il settecentesco Palazzo Amaduri di Gioiosa Ionica, sede tra l'altro della biblioteca, dell’archivio storico comunale e dell’Ufficio Europa della Locride, l'Amministrazione comunale con il patrocinio dell'Assessorato all'agricoltura ed attività produttive della provincia di Reggio Calabria, organizza la tavola rotonda dedicata ai "primi" cinquant'anni dell'olio extravergine dal titolo "Olivicoltura e territorio: la sfida del futuro". Dopo i saluti del sindaco Mario Mazza, introdurrà i lavori l’assessore al ramo Domenico Calvi. “E’ importante – sostiene Calvi – riuscire a proporre al mondo olivicolo soluzioni innovative per il rilancio dell’olivicoltura in un contesto globalizzato e fitto di concorrenza spinta. Ciò è possibile non solo grazie alla qualità dell’olio ma anche alla capacità di stare al passo coi tempi ed agire in termini di produzioni rispettose dell’ambiente e legate al territorio ma soprattutto in termini di marketing integrato e mirato”. A dirimere la questione ed a parlare dello stato dell'arte e delle prospettive per l'olivicoltura comprensoriale sono stati chiamati due esperti del settore, Rosario Previtera ed Antonio G. Lauro, coordinati durante i lavori dal giornalista Ercole Macrì. Rosario Previtera, agronomo ed esperto di sviluppo rurale, tratterà il tema dedicato alle denominazioni di origine e marketing integrato per lo sviluppo della filiera olivicolo/olearia alla luce della nuova definizione della politica agricola comunitaria. “E’ fondamentale – asserisce Previtera – riuscire a trovare spazi di mercato ancora esistenti tramite le denominazioni o laddove non sia possibile tramite le certificazioni quali quelle inerenti alla rintracciabilità o alla biodiversità e tramite contestuali azioni di marketing che esaltino il legame tra olio e territorio”. Antonio G. Lauro, analista sensoriale ed agronomo del Servizio Marketing dell'ARSSA illustrerà invece le peculiarità varietali dell'ecotipo di olivo locale "Geracese" e traccerà i profili sensoriali dell'olio monocultivar; a seguire infatti ampio spazio sarà dedicato alla degustazione guidata di olio monocultivar “Geracese” per il pubblico presente. “Un modo originale – sostiene Lauro - per accostare sia i consumatori che gli stessi produttori agli aspetti sensoriali ed organolettici, oltre che tecnici e scientifici, verso un approccio consapevole verso una varietà di olivo molto interessante e dalle buone prospettive”. A conclusione della tavola rotonda, sono previsti gli interventi programmati dei rappresentanti di categoria, cui seguirà il dibattito e le attese conclusioni tracciate dal Dr Antonio Scali - Assessore Provinciale Agricoltura.

domenica 12 dicembre 2010

Gioiosa Ionica (RC): 2^ Festa provinciale dell'agricoltura.

Venerdì 17 Dicembre 2010 alle ore 16,30, presso il settecentesco Palazzo Amaduri, sede tra l'altro della biblioteca, dell’archivio storico comunale e dell’Ufficio Europa della Locride, l'Amministrazione comunale di Gioiosa I., col patrocinio dell'Assessorato all'Agricoltura della provincia di Reggio C., organizza la tavola rotonda dedicata ai "primi" cinquant'anni dell'olio extravergine da titolo "Olivicoltura e territorio: la sfida del futuro".
A dirimere la questione ed a parlare dello stato dell'arte e delle prospettive per l'olivicoltura comprensoriale sono stati chiamati due esperti del settore, il Dr Rosario Previtera ed il Dr Antonio G. Lauro, coordinati dal moderatore Ercole Macrì.
Il dr Rosario Previtera, agronomo ed esperto di sviluppo rurale, tratterà il tema dedicato alle denominazioni di origine e marketing integrato per lo sviluppo della filiera olivicolo/olearia alla luce della nuova definizione della politica agricola comunitaria, mentre al dr Antonio G. Lauro - Servizio Marketing dell'ARSSA (Agenzia Regionale Sviluppo e Servizi in Agricoltura) e analista sensoriale - è stato assegnato il compito di illustrare le peculiarità varietali e tracciare i profili sensoriali dell'olio monocultivar dell'ecotipo locale "Geracese".
A seguire, ampio spazio sarà dedicato alla degustazione guidata di olio monocultivar Geracese. 
A conclusione della tavola rotonda, previsti gli interventi programmati dei rappresentanti di categoria, cui seguirà il dibattito e le attese conclusioni tracciate dal Dr Antonio Scali - Assessore Provinciale Agricoltura.
Dr Antonio G. Lauro