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mercoledì 11 aprile 2012

Nasce nel Salento il Parco degli olivi salvati.

Più di 8.300 alberi di olivo rischiano l’espianto per i lavori di allargamento della SS 16 Adriatica sul tratto Maglie-Otranto. Alla notizia moltissimi cittadini si sono attivati per protestare e richiedere all’Anas di adottare queste meravigliose piante, simbolo del Salento.
Per salvare gli olivi si sono attivati anche il prefetto di Lecce, la provincia e le associazioni ambientaliste.
L’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta subito promotrice di una petizione pubblica sul web che in meno di 10 giorni ha raccolto più di 2.300 firme.
E’ arrivata presto la pronta disponibilità dell’Anas che ha garantito l'espianto e il reimpianto degli alberi di olivo e la disponibilità a sostenerne le spese privilegiando i terreni di accoglienza di demanio pubblico.
Sull’onda dell’iniziativa intrapresa dai sindaci di alcuni comuni come quelli di Minervino e di Uggiano la Chiesa, l’associazione “i custodi di Olivinopoli” si è fatta promotrice della creazione del “Parco degli Olivi Salvati”.
Per creare il parco degli olivi salvati, sostiene Angelo Amato, presidente dell’associazione “i custodi di Olivinopoli”, si chiede a ciascun sindaco di destinare dei terreni agricoli incolti di proprietà demaniale per ricevere gli olivi espiantati (mediamente 4 ettari sono necessari per ricevere 1.000 piante).
In tal modo si viene a creare un “parco diffuso degli olivi salvati” in terreni pubblici che verranno messi in rete e collegati con sentieri itineranti da percorrere in bicicletta, a cavallo o con gli asini, per far conoscere ai salentini e mostrare ai turisti lo splendido mondo rurale che sta alle nostre spalle.
La custodia, la cura e la gestione degli olivi salvati verrà affidata a cooperative di giovani disoccupati, per produrre olio extravergine di oliva biologico e realizzare una serie di attività didattiche, educative e ricreative e percorsi enogastronomici in linea con le attività predisposte dall’associazione “i custodi di Olivinopoli” come quella dell’adozione degli olivi a distanza.

mercoledì 26 ottobre 2011

Con “BenvenOlio” il Salento dà il benvenuto all’olio nuovo.

Coldiretti Lecce, Rep. Salentina e alcuni tra i migliori frantoi della penisola festeggiano l’extravergine, alimento principe della dieta mediterranea.
Proposto da un mix curioso e originale, Coldiretti Lecce insieme agli studenti dell’Istituto Costa, “BenvenOlio” è un evento pensato appositamente per dare il benvenuto all’olio novello appena franto, una sorta di festa dedicata all’oro verde, alimento principe della Dieta Mediterranea, in cui poter abbinare cultura del mangiar sano e crescita economica in uno dei comparti agricoli italiani più importanti.
Il nome completo dell’iniziativa è “BenvenOlio – diamo il benvenuto all’Olio Nuovo” e avrà luogo nella penisola salentina in tre fine settimana successivi, a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, precisamente il 29 e 30 ottobre, il 5 e 6 novembre ed il 12 e 13 novembre 2011. I protagonisti dell’iniziativa sono alcuni tra i migliori frantoi del Salento , produttori di un olio pregiato e di gran qualità. Un programma ricco e diversificato che prevede alcune iniziative organizzate specificatamente dalle singole aziende agricole e altre, invece, comuni a tutti i frantoi partecipanti.
Tra le prime merita sicuramente menzione l’iniziativa denominata “Andiamo a raccogliere …le olive” messa a punto dalla Masseria Stali di Caprarica (Le) e destinata alle famiglie, in cui, genitori e figli insieme, si recheranno negli uliveti a raccogliere fisicamente i frutti per poi tornare in frantoio, versare il raccolto negli appositi raccoglitori, assistere alla spremitura e alla produzione del prezioso alimento e, infine, a mo’ di ricompensa per il lavoro svolto, ricevere in omaggio una bottiglia di olio novello da portare a casa. L’Oleificio sociale Sant’Anna di Vernole (Le) proporrà invece degli itinerari guidati e formativi che avranno luogo, oltre che presso il proprio frantoio, presso anche una masseria casearia, con la produzione in diretta di formaggi locali, un antico frantoio ipogeo e tra gli ulivi secolari del proprio territorio.
Tra le seconde, ossia tra le iniziative comuni a tutte le aziende agricole, la più importante è “A scuola di Olio” rivolta agli scolari e agli studenti di scuola elementare e media. Ogni sabato mattina, infatti, i frantoi apriranno i loro portoni alle scolaresche del territorio per mostrare loro gli strumenti e le tecniche di lavorazione delle olive nonché per metterli al corrente di tutte le proprietà organolettiche e salutari dell’olio extravergine d’oliva.
Vi è poi una grande convenienza per tutti i turisti che volessero approfittare di questo periodo del ponte di Ognissanti per partecipare a “BenvenOlio” e per visitare Lecce ed il Salento. Infatti tra il 27 ottobre ed il 6 novembre vige in tutta la penisola la “Formula 30-20-10” secondo cui si può dormire con 30 euro, mangiare con 20 ed acquistare prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato locale con 10 euro.
Si diceva in apertura che ad ideare e a promuovere “BenvenOlio” è l’originale collaborazione tra Coldiretti Lecce, rappresentata dal presidente ing. Pantaleo Piccinno, e gli studenti dell’Istituto Tecnico “Costa” di Lecce, animatori del movimento denominato “Repubblica Salentina” il quale, a dispetto di ciò che potrebbe far pensare il nome, non ha né interessi politici né velleità separatiste, ma è invece una “res publica” ossia un “qualcosa per il bene della collettività”. In questi ultimi cinque anni (tanti sono gli anni di vita del movimento), gli studenti di Repubblica Salentina hanno ideato e realizzato una miriade infinita di iniziative che hanno contribuito, probabilmente, non poco alla diffusione della conoscenza del territorio e alla crescita del turismo e dell’appeal del Salento.
Dr Antonio G. Lauro

Fonte: C.S.

Alcuni riferimenti utili:
Sito dell’evento “BenvenOlio”: www.BenvenOlio.it
Info sulla “Formula 30-20-10”: www.repubblicasalentina.it/formula302010
Sito di Rep. Salentina: www.repubblicasalentina.it